Dalla Frazione Cerva, a fondovalle, la strada che sale verso Rossa percorre – fino al torrente “Molinetto” – il versante sotto la Frazione Folecchio e le sue Piane, fino al Lavaggio. Quei verdeggianti pendìi altro non sarebbero che la base di un supervulcano la cui bocca del cratere si troverebbe ora a 25 km… nella zona di Prato Sesia, Romagnano, Gattinara!
(Per saperne di più, clicca sulla parola sottolineata “supervulcano”).
Si, perché nell’impatto tra la piattaforma africana e quella europea, il vulcano si sarebbe ribaltato di 90° sul fianco. Questo spiegherebbe perché sul versante opposto a Folecchio e alle sue Piane (lato Vocca per intenderci) nelle “Giavine rosse” che sovrastano la strada, un chilometro prima di entrare in Balmuccia, sono stati rinvenuti “peridotiti”, ossia minerali che comprovano l’affioramento della crosta terrestre! Nientemeno. La scoperta è recentissima, anche se gli studi sono iniziati negli anni 80/90 del secolo scorso.
Sono pochi i luoghi del globo in cui è stato finora riscontrato questo fenomeno di affioramento. Uno in Canada, l’altro in Australia. E poi qui, da noi!!
Sarebbe invece assolutamente unica al mondo l’esposizione del vulcano che permette di approfondire gli studi dei vulcanologi di tutto il mondo. Primi, con altri, il Prof. Silvano Sinigoi (dell’Università di Trieste) e il Prof. James E. Quick (dell’Università di Dallas – Texas). Sono invece numerosissimi i vulcanologi giapponesi, ovviamente interessatissimi a queste nostre particolarità.Depuis le hameau de Cerva, au fond de la vallée, la route qui monte à Rossa parcourt – jusqu’au torrent “Molinetto” – le versant sous le hameau de Folecchio et ses Piane, jusqu’à Lavaggi. Ces pentes verdoyantes seraient la base d’un supervulcano dont le cratère se trouverait à 25 km… dans la zone de Prato Sesia, Romagnano, Gattinara!
(Pour en savoir davantage cliquer sur le mot “supervulcano”).
En effet, adns l’impact entre la plate-forme africaine et celle européenne, le volcan se serait incliné de 90° sur un côté. Cela expliquerait pourquoi sur l’autre versant (vers Vocca) dans les “Giavine rosse” qui surmontent la route, un kilomètre avant d’entrer à Balmuccia en arrivant de Varallo, on trouve de la “peridote”, c’est-à-dire un minerai qui prouve l’affleurement de la crôute terrestre! Tu parles!!! La découverte est récente , des études ont débuté dans les années 80/90 du siècle dernier.
Ce phénomène de l’affleurement a été découvert au Canada, en Australie et ici: chez nous!
Quant à l’exposition du volcan qui permet d’approfondir les études de savants mondiaux, elle serait unique au monde! Les premiers sont le Prof. Silvano Sinigoi (de l’Université de Trieste) et le Prof. James E. Quick (de l’Université de Dallas – Texas). Les savants japonnais sont très nombreux et très interessés à notre région pour cette particularité.