Benvenuti

Benvenuti nel sito di Rossa. Ve la presentiamo con le parole di don Ravelli:
“Pochi comuni vantano una posizione così amena come Rossa: il clima vi è straordinariamente mite, sicchè il suolo produce quasi ogni sorta di frutta, portando a maturanza perfino le pesche e l’uva. La posizione sua poi è delle più felici e le numerose frazioni che costituiscono il comune paiono seminate da una mano gentile delicatissima, che abbia a vuto cura di stenderle sul tappeto più verde e di disporle in modo che tutte abbiano a vedersi a valle e tutte possano inebriarsi al sole…”
(Luigi Ravelli “Valsesia e Monte Rosa” – Borgosesia, 1924)

Ci è stato richiesto di comunicare il codice fiscale dell’Associazione di volontariato “Frazioni Alte da Rossa a Tracciora” vista l’imminente scadenza della dichiarazione dei redditi.

E’ il seguente:  91014220023  –

Consente, senza nessun esborso per chi lo indica, di attribuire a questa onlus  il 5 per 1000 della propria imposta.

L’Associazione ringrazia fin d’ora…!

 On nous a demandé de communiquer le code fiscal de l’Association de bénévoles “Frazioni Alte da Rossa a Tracciora” (“Hameaux Hauts, de Rossa à Tracciora”) en vue de la prochaine déclaration des impôts. 

C’est le suivant:  91014220023  –

Cela permet, sans rien dépenser pour ceux qui l’indiquent dans leur déclaration d’impôts, d’attribuer à cette association de bénévoles la proportion de 5 pour mille de leurs impôts.

L’Association remercie d’avance…!

 

2 Commenti - 17 06 2011

Quest’anno il caldo è arrivato in anticipo. Non sappiamo come sarà l’estate…

Oltre ogni recente teoria sul raffreddamento o il riscaldamento del nostro pianeta è stata trovata una vecchia lettera inviata da una Rossese a suo marito, emigrato in Francia, che sembra descrivere la situazione meteorologica attuale.

Si legge tra l’altro: “caro marito voi mi dite di farvi sapere che tempo fa vi dirò che fa molto cativo tempo, piovere fiocare e freddo, e la campania è molto indietro”.

La lettera porta la data del 25 maggio 1879.

Un suggestivo tramonto estivo sopra le Piane di Folecchio (anno 2006).Cette année la chaleur est arrivée en avance. Personne ne sait comment sera l’été…

Au-delà des plus récentes téories sur le refroidissement ou rechauffement du globe, on a retrouvé une vieille lettre envoyée par une Rossoise à son mari, émigré en France, qui semble décrire la situation météo actuelle. 

On y lit, entre autre: “cher mari, vous me demandez quel temps fait-il ici, je vous dis qu’il fait bien mauvais temps, pluie, neige et froid et la campagne est très en retard.”

La lettre porte la date du 25 mai 1879.

Un étrange coucher de soleil en été au-dessus des Piane de Folecchio (en 2006).

Nessun commento - 06 06 2011

A Rossa e Frazioni alcuni fabbricati riportano incisa su una trave la data della loro costruzione.

 

Le case del cinqucento sono comunque riconoscibili per la presenza di almeno una colonna in muratura, di forma circolare. Era questa, infatti,  una particolarità di quel secolo.A’ Rossa et dans ses hameaux, certaines maisons portent l’inscription de la date de leur construction sur une poutre. 

 

Les maisons de 1500 se reconnaissent aussi pour la présence d’un pilier en pierre ciculaire. C’était en effet une particularité  de ce siècle.

Nessun commento - 06 06 2011

Si tratta di una tecnica edilizia che consisteva nel chiudere le ampie lobbie aperte di alcune case, costruendo dei muri  stretti (spessi circa 10/15 cm) usando piccole pietre e tufo, chiamati “galandaggiu”, termine importato dal francese “galandage” ossia tramezza – a testimoniare la forte emigrazione dei rossesi in Francia, alla ricerca di lavoro.

Il legno usato (castagno o nocciolo) era perfettamente stagionato e tagliato in autunno, in luna calante. All’interno le pareti venivano intonacate o coperte con tavole in legno.

 

Questo tipo di paratia, pur di spessore ridotto rispetto ai muri perimentrali in pietra di alcune decine di centimetri,  risultava molto resistente.

Lo spazio recuperato è ben visibile, nella foto sottostante, nella parte a valle, sotto il fienile della casa più a monte, in Frazione Montàa.

 

 

 

 

 

A destra casa in Frazione Piana

 

 

   Il s’agit d’une technique de construction qui consistait en fermer les balcons ouverts de certaines maisons, avec des murs peu épais  (environ 10 ou 15 cm) en utilisant des petites pierres et du tuf (ou tuffeau), appelés “galandaggiu”, mot importé de France (“galandage” c’est-à-dire cloison).

Encore la preuve d’une forte émigration des Rossois en France à la recherche d’un travail. 

 Le bois utilisé (châtaigner ou noisetier) était coupé en automne par lune décroissante et parfaitement seché. A’ l’interieur les cloisons étaient  recouvertes par du plâtre et des planches.

 

Ce genre de cloison, bien que peu épais par rapport aux murs en pierre du périmètre des maisons (de 50 o 60 cm) était très résistant.

 

 

  L’espace récuperé est bien visible, dans la photo ci-dessous, vers la vallée  sous la grange de la maison plus haute, dans le hameau Montàa.

    Au-dessus une maison à

    Piana.

 

 

 

 

Nessun commento - 05 06 2011

Già in qualche Frazione Alta di Rossa, si vedono travi in legno leggermente incurvate a volta. La particolare forma della trave consentiva un maggior sostegno alla muratura sovrastante l’uscio.

Simili travi si riscontravano più frequentemente in Val Cavaglione (o Cavaione), oltre le Giavinelle, oltre Rainero, negli alpeggi verso la Cima Sajunca.Déjà quelques maisons des Hameaux Hauts de Rossa ont des poutres en bois à forme de voûte.  Cela permettait un meilleur soutien des pierres au-dessus de la porte.

Des poutres semblables sont très fréquentes dans la Vallée Cavaglione (ou Cavaione), après les “Giavinelle”, après le hameau Rainero, dans les alpages vers la Cime Sajunca.

Nessun commento - 05 06 2011

 

 

Le foto  testimoniano di una copiosa nevicata in Frazione Rainero. Ma l’esposizione del versante a sud fa sciogliere rapidamente la neve al sole. 

 

 

 

 

 

Les photos témoignent d’une chute de neige spectaculaire au hameau de Rainero, mais l’exposition au sud de ce versant  fait fondre la neige rapidement.

 

 

 

Nessun commento - 04 06 2011

Com’è ormai tradizione, anche quest’anno è programmata per la prima domenica di settembre  la Festa all’Alpe Selletto, in prossimità della cappelletta del “Signore che dorme”,  ad un’ora di mulattiera da Rossa, passando dalla Frazione Piana oppure dalla Frazione Rainero (segnavia 400 che porta al Pizzo Tracciora).

ore 11.30 S. Messa

ore 12.30 distribuzione primi piatti e bevande      

 

 

Nel pomeriggio si terrà l’incanto delle torte cucinate dalle volontarie. A seguire si svolgeranno i giochi. Il tutto allietato dalla Banda Musicale di Rossa. Quanto raccolto viene devoluto per il rifacimento del tetto della cappelletta e per il restauro dei dipinti ivi racchiusi.

Anche nel 2010 eravamo oltre cento persone… Anche quest’anno l’invito è rivolto a tutti quelli che vogliono trascorrere alcune ore serene in allegra compagnia, gustando ottimi cibi.

(a cura della onlus “Frazioni Alte da Rossa a Tracciora)C’est désormais la tradition: cette année aussi il y aura la fête à l’alpage Selletto le premier dimanche de septembre, à côté de la chapelle du “Seigneur endormi”. Une heure de sentier de Rossa, en passant par les hameaux de Piana ou bien de Rainero (marqué 400) qui mène à la cîme  Pizzo Tracciora).

     11 h. 30, la Messe

12 h.30 distributiondes  plats et des boissons      

 

 

Dans l’après-midi les offrandes des gâteaux de mesdames les benevoles. A’ suivre les jeux. Mais aussi la musique de la Bande de Rossa.

L’argent sert pour refaire le toit de la chapelle et restaurer les peintures à l’intérieur. 

Déjàe n 2010 aussi il y avait plus de 100 personnes. L’invitation est pour tous: associés ou pas, pour passer quelques heures en aimable compagnie et déguster des plats excellents. 

(organisé par l’association de bénévoles “Hameaux hauts, de Rossa à Tracciora)

Nessun commento - 29 05 2011

Queste vette, insignificanti dal fondovalle e da molti altri luoghi, assumono una particolare “simmetria” viste dal versante di Rossa, di Folecchio e dalla Val Cavaglione (o Cavaione).

“Il dente più alto (1676 m) si aderge trionfale tra Scopa, Balmuccia e Vocca” secondo la descrizione di Don Luigi Ravelli nella sua Guida Valsesia e Monte Rosa (1924).

I Denti di Gavala, a 1000 m sopra a Balmuccia

Attenzione! Chi volesse arrampicarsi lassù deve leggersi bene tutta la descrizione di Don Ravelli, prima di partire. Infatti,  a fine pag. 155 si legge che: “la discesa del Pizzo Piccolo fatta per cresta e senza corda”… poi si volta a pag. 156 e si trova scritto: “è pressoché impossibile…”.

Dunque è meglio attrezzarsi in tempo!

 

Ces cimes, insignifiantes vues du fond de la vallée et de pas mal d’autres endroits, montrent une symétrie particulière si on les regarde du versant de Rossa, de Folecchio et de la Vallée Cavaglione (ou  Cavaione).

“La dent plus haute (1676 m) s’érige trionphale entre Scopa, Balmuccia et Vocca” selon la description de l’Abbé Luigi Ravelli  dans son Guide de la Valsesia et Monte Rosa (1924).

                           Les Dents de Gavala, a 1000 m au-dessus de Balmuccia

Attention! Ceux qui veulent grimper là-haut doivent lire jusqu’au bout la déscription de l’Abbé Ravelli, avant de partir. Oui, car à la page 155 on lit que “la descente du Pizzo Piccolo faite par la cîme et sans corde”… puis on tourne la page et on lit à la page 156: “est pratiquement impossible”…!

Donc mieux vaut le savoir à l’avance!

 

Nessun commento - 29 05 2011

In Comune di Rossa sono diverse le proposte per un escursionista, alpinista, pescatore,  sciatore,  sportivo in genere che, grazie all’aria buona, si trovi affamato…

Arrivando da Balmuccia, a fondovalle  in Frazione Cerva (subito dopo il cartello “Rossa”) a sinistra, si trova la Foresteria Valsesia (tel. 0163 753109) dotata anche di struttura per il pernottamento.

www.italiadream.it/it/1858_foresteria_valsesia_hotel_vercelli_piemonte.htm

Lo stabilimento si trova lungo il fiume Sermenza, all’imbocco della Valle omonima, poco distante dal confluente con la Val Grande.

Per chi preferisce salire al centro di Rossa e visitare il Paese, lasciata l’auto in Piazza Concordia, ad un minuto di cammino (senza nemmeno un gradino) oltre la Posta,  vi è la Trattoria dei Cacciatori (0163 75124)

www.originalitaly.it/ristoranti/piemonte/vercelli/rossa/trattoriadeicacciatori.html

Pochi minuti oltre, sempre in direzione Val Cavaglione (o Cavaione) (e anche questo percorso non prevede gradini) si raggiunge  L’agriturismo la Rondinella (tel.  0163 75150 – 3477686476).

Cercare su internet:     agriturismolarondinella.com/

Chi invece calza una comoda scarpa (meglio ancora lo scarponcino) può imboccare la mulattiera e arrivare in 20/25 minui a “L’Eremo” in Frazione Rainero:    (tel.   3286621265 – 3331945387)

www.terranostra.it/DettagliAgriturismo.aspx?…3312… rainero

Da Rainero si consiglia il ritorno a Rossa passando per la Frazione Piana che offre un bel panorama sul fondovalle.

Va notato che da tutti gli agriturismi e le trattorie si può partire per interessanti e rilassanti passeggiate, alcune perfettamente “in piano” e ombreggiate.

In ogni caso, tra i 600 m sopra il livello del mare della Frazione Cerva, gli 810 m di Rossa e i 1070 della Frazione Rainero, nessuno è mai rimasto deluso dal servizio di ristorazione che è davvero eccellente.  E’ consigliata la telefonata di prenotazione…La Commune de Rossa a différentes propositions pour le randonneur, l’alpiniste, le pêcheur, le skieur ou le sportif tout simplement qui, grâce à l’air pur, se retrouve affamé…

En arrivant de Balmuccia, au fond de la vallée, au hameau Cerva (tout de suite après la pancarte “Rossa”) on trouve à gauche la Foresteria Valsesia(tel. 0163 753109) oû l’on peut manger et passer la nuit.

www.italiadream.it/it/1858_foresteria_valsesia_hotel_vercelli_piemonte.htm

L’établissement se trouve le long du fleuve Sermenza, au début de la Vallée homonyme, pas loin du confluent avec la Val Grande.

Ceux qui prefèrent monter au centre de Rossa et voir le pays, peuvent laisser la voitura Place de la Concorde, à une minute de sentier (sans une seule marche) après la Poste, pour arriver à la Trattoria dei Cacciatori (0163 75124)

www.originalitaly.it/ristoranti/piemonte/vercelli/rossa/trattoriadeicacciatori.html

Plus loin (mais il faut quelques minutes seulement) en direction de la Val Cavaglione (ou Cavaione) (et là aussi le sentier n’a pas une seule marche) on arrive à L’agriturismo la Rondinella (tel.  0163 75150 – 3477686476).

 Sur internet:     agriturismolarondinella.com/

Mais ceux qui ont de bons souliers (encore mieux des chaussures de montagne) peuvent prendre le sentier n. 400 pour arriver en 20/25 minutes à L’Eremo  au hameau de Rainero:    (tel.   3286621265 – 3331945387)

www.terranostra.it/DettagliAgriturismo.aspx?…3312… rainero

Pour rentrer de Rainero à Rossa on conseille de passer par le hameau de Piana qui offre un beau panorama sur le fond de la vallée. 

A partir de chaque agritourisme et “trattorie” (restaurants) on peut partir pour des ballades intéressantes et relax. Certaines sur des sentiers parfaitement à “niveau” et à l’ombre. 

En tous cas, entre 600 m d’altitude (Cerva), 810 m (Rossa) et Rainero (1070), personne n’a été déçu. Le service est vraiment excellent.

On conseille la réservation…

Nessun commento - 28 05 2011

Anche quest’anno si terrà la tradizionale Festa di San Gian in Frazione Piana di Rossa, con S. Messa ore 16, benedizione dei caratteristici e variopinti  “mazzetti” di fiori, erbe medicinali e non, raccolti nei prati intorno. A seguire l’ incanto delle offerte, e il rinfresco alla valsesiana offerto dalla onlus “Frazioni Alte da Rossa a Tracciora“.

 

Nella foto, la Festa del 2008 con

un centinaio di partecipanti. Cette année aussi la fête de Saint Jean au hameau Piana di Rossa aura le programme habituel: Messe à 16 h. avec bénédiction des bouquets de fleurs et herbes particulières (“masseit”) cueillis dans les près alentour. 

Ensuite offrandes et goûter valsesien offert par l’association de bénévoles “Frazioni Alte da Rossa a Tracciora” (Hameaux hauts, de Rossa à Tracciora).

  Voici la photo de la fête en 2008,  avec une centaine de participants.

 

Nessun commento - 28 05 2011

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